È stato pubblicato il nuovo regolamento Anac che disciplina l'esercizio del potere di accertamento dei requisiti e del potere sanzionatorio in materia di qualificazione delle stazioni appaltanti. Il testo, adottato con delibera n. 126 dell'11 marzo 2025, definisce gli ambiti applicativi delle attribuzioni dell'ANAC, in conformità con le disposizioni del Codice (articolo 63, comma 11, e allegato II.4) e tenendo conto delle modifiche legislative introdotte dal D.Lgs. n. 209/2024. Il regolamento definisce le modalità con cui l'Autorità può: - Accertare il possesso dei requisiti dichiarati nella domanda di qualificazione e adottare conseguenti provvedimenti di riduzione del punteggio, revoca o riduzione del livello di qualificazione - Irrogare sanzioni pecuniarie (da 500 euro fino a un milione di euro) e accessorie (come la sospensione della qualificazione) per gravi violazioni - Attribuire temporaneamente un livello di qualificazione inferiore nei casi di sanzioni minori - Sanzionare la mancata comunicazione del piano di riorganizzazione e i ritardi eccessivi negli affidamenti. Il testo specifica anche i casi che costituiscono "gravi violazioni", le procedure di verifica (sia a campione che su segnalazione) e i criteri per quantificare le sanzioni. Il regolamento entrerà in vigore il 26 aprile 2025 (quindicesimo giorno dalla pubblicazione sul sito dell'Autorità avvenuta l'11 aprile), con contestuale abrogazione di alcune disposizioni del precedente Regolamento sul potere sanzionatorio dell'Autorità (delibera n. 271 del 20/6/2023).