Notizia | Data pubblicazione | Regioni | Tipologia | Settori |
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4939 | 24/01/2025 | Tutte | Pareri | Lavori ed Opere, Progettazioni |
Titolo: Appalto integrato: vietato richiederlo in sede di offerta tecnica Sottotitolo: Anac evidenzia la violazione di norme e principi del Codice dei contratti pubblici Nelle procedure di appalto integrato non è possibile richiedere la presentazione del progetto esecutivo dei lavori nell’ambito dell’offerta tecnica. Lo ha chiarito l'Anac, con la delibera n. 506 del 6 novembre 2024, intervenendo per un parere di precontenzioso richiesto da un Comune friulano. Il parere, contestato dall'Oice (Associazione delle organizzazioni di ingegneria, di architettura e di consulenza tecnico-economica), riguarda un bando di gara per la progettazione e la realizzazione di lavori in un centro sportivo. L'Anac ha evidenziato che negli appalti integrati il progetto esecutivo costituisce una delle prestazioni oggetto del contratto da aggiudicare. Richiederne la presentazione in sede di gara comporterebbe l'elusione del divieto di prestazione gratuita dell’opera professionale, contrastando con i principi del risultato e dell’accesso al mercato. Il Codice dei contratti pubblici definisce l'appalto integrato come un contratto "misto", che affida non solo l'esecuzione dei lavori ma anche il servizio di progettazione, sulla base di un progetto di fattibilità tecnico-economica. Gli operatori economici devono indicare in modo distinto, in sede di offerta, il corrispettivo per la progettazione e quello per l'esecuzione dei lavori, dimostrando la propria qualificazione per entrambe le prestazioni. L'attività di progettazione è a carico dell'aggiudicatario, che la realizzerà solo dopo la stipula del contratto, in conformità alle esigenze della stazione appaltante. Richiedere il progetto esecutivo in sede di offerta, come parte dell’offerta tecnica, confonderebbe l'oggetto del contratto con l'oggetto della selezione comparativa. Si creerebbe una situazione in cui la commissione di gara esaminerebbe i progetti esecutivi presentati, con oneri economici e adempimenti gravosi per i concorrenti, impegnati in una prestazione professionale di fatto non remunerata. L'Anac ha inoltre specificato che la richiesta del progetto esecutivo non è giustificabile dalla stazione appaltante con la necessità di comprendere la profondità delle modifiche proposte dal concorrente, in quanto il Codice dei contratti pubblici attribuisce al progetto di fattibilità tecnico-economica un ruolo specifico. |
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