Il nuovo Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 36/2023) non stabilisce un termine minimo specifico per la ricezione delle offerte nelle procedure negoziate sotto soglia. Questa lacuna normativa ha sollevato dubbi e quesiti da parte delle stazioni appaltanti, che si sono rivolte al Servizio Supporto Giuridico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per ottenere chiarimenti. Il Ministero, nel parere n. 2449 del 17 aprile 2024, ha confermato che l'art. 76 del Codice, relativo alle procedure negoziate senza bando, non prevede un termine minimo obbligatorio per la presentazione delle offerte. Il Ministero ha tuttavia richiamato l'art. 92, comma 4, del Codice, che stabilisce un termine minimo di 10 giorni per gli adempimenti richiesti agli operatori economici nel corso della procedura di aggiudicazione, salvo diversa disposizione della stazione appaltante. Questo termine potrebbe essere applicato anche alla presentazione delle offerte, qualora la stazione appaltante non abbia previsto un termine specifico. Pertanto, la stazione appaltante ha la discrezionalità di stabilire tale termine, tenendo conto della complessità della procedura e del tempo necessario agli operatori economici per preparare le offerte.